Si può brevettare un’idea?

Come fare per brevettare un’idea

Le mere idee, intese in senso generale e astratto, non possono essere protette in alcun modo.

Il principio generale di diritto è che le idee sono liberamente appropriabili.

La ragione di questa impostazione è che non vi sarebbe sviluppo della conoscenza e della creatività se si impedisse di potere sviluppare in modo diverso una stessa idea. Allo stesso modo è quindi consentito acquisire un insegnamento da un libro e farlo proprio senza dovere chiedere il consenso dell’autore.

Come tutelare un’idea 

Le idee per essere protette devono trovare una loro “attuazione” e concretizzarsi in qualcosa di determinato.

L’opera per essere protetta deve avere quindi una forma espressiva.

La forma tutelata è quella “esterna” come il testo di un’opera o la realizzazione di un quadro. In alcuni casi tuttavia si può proteggere anche la forma “interna”, intesa come l’organizzazione strutturata di certe idee, la trama di un libro, il rapporto tra più soggetti di un’immagine.

Si pensi ai format delle trasmissioni televisive. Se non ci si limita all’idea di una trasmissione che abbia ad oggetto un certo argomento, ma si schematizza tutto l’evolversi di una puntata in modo dettagliato, con le varie fasi ed il concatenarsi degli eventi, si può ottenere una protezione: perché vi è una struttura concreta da tenere in considerazione.

Inoltre l’opera per essere protetta deve essere anche creativa.

Il concetto di creatività non viene inteso in termini assoluti, ma si riferisce alla personale ed individuale espressione di un’oggettività.
Pertanto può essere protetta un’opera che sia frutto di “atto creativo”, seppur minimo, suscettibile di estrinsecazione nel mondo esteriore.

Ne consegue che sono protette, ad esempio, non solo le opere “letterarie” in senso stretto (poesia, narrativa, saggistica, etc.), ma anche testi in cui la parola sia utilizzata per comunicare dati informativi elaborati ed organizzati in modo personale ed autonomo dall’autore. (Cass. Civ. 11953/1993).

Per approfondire la tutela del diritto d’autore e scoprire cosa può essere tutelato tramite il copyright, consulta questa pagina.

Come ottenere il copyright

Il diritto d’autore nasce con la creazione dell’opera.

Per ottenere il diritto d’autore non è quindi necessario un deposito o una registrazione dell’opera. Diventa però fondamentale poter dimostrare di avere creato l’opera prima di altri e di esserne gli autori.

Proprio per questo, è consigliato effettuare un deposito dell’opera presso un ente che possa fornire un attestato di deposito.

Ti sconsiglio di procedere in modo amatoriale al deposito dell’opera, poiché la SIAE (ente che si occupa di certificare la data di deposito) non ha il compito di offrire una consulenza strategica in merito.

Per questo è sempre meglio rivolgersi ad un esperto per poter procedere ad un deposito che metta davvero al sicuro la tua opera e tuteli i tuoi diritti.

Se non vuoi correre rischi rivolgiti ad UfficioBrevetti.it, il primo portale in Italia per la registrazione di Brevetti, Marchi, Design, Copyright e Software

Potrai avvalerti della consulenza dell’Avv. Chiara Morbidi, Intellectual Property Lawyer specializzata in questo genere di pratiche.

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