Archivi: Casi Studio Brevetti
La concessione del brevetto non è un fatto indispensabile per la produzione. Ci sono molti oggetti che vengono prodotti senza che sia stato richiesto alcun brevetto, in quanto quest’ultimo non è un attestato che serve per poter produrre, ma un titolo con il quale si può impedire ad altre imprese di realizzare la stessa cosa […]
La scelta sul trasferimento o meno del brevetto dipende principalmente da valutazione economiche e commerciali più che giuridiche, ma in genere chi costituisce una società per sfruttare un brevetto, deve almeno poterne disporre in qualche modo, altrimenti viene meno il suo stesso oggetto sociale. Per fare in modo che la società sia in grado di […]
Una volta depositata la domanda di brevetto, ancor prima che venga concesso, il titolare del brevetto è protetto dal punto di vista legale a tutti gli effetti. È vero che la domanda di brevetto resta segreta per un periodo minimo di 90 giorni e massimo di 18 mesi, ma ciò non significa che il richiedente […]
È vero che la normativa italiana sui brevetti impone a coloro che risiedono in Italia di depositare i brevetti per invenzione nel nostro stato e di attendere un periodo non inferiore a tre mesi prima di poterli estendere all’estero. Si tratta di una norma posta a tutela degli interessi, principalmente militari, dello Stato e la […]
Innanzitutto occorre comprendere in cosa consiste il sistema inventato e soprattutto se si tratta solo di un’idea o se è già chiaro come dovrebbe essere prodotto. In questo secondo caso, è già possibile depositare una domanda di brevetto relativa al sistema nel suo insieme, descrivendolo in modo dettagliato nei suoi aspetti costruttivi ed in tutte […]
Se effettivamente esistono brevetti anteriori rispetto a quello di un concorrente che anticipano la sua invenzione, allora esiste davvero la possibilità di chiedere la dichiarazione di nullità del brevetto per mancanza di uno dei requisiti essenziali (la novità) alla sua concessione. Non stupisce che in Italia abbiano concesso il brevetto, in quanto nel nostro Paese […]
In linea di massima il titolare del brevetto non è tenuto ad informare gli altri dell’esistenza dello stesso e può iniziare una causa di contraffazione senza avvisare nessuno. Questo si verifica in quanto i brevetti sono documenti pubblici che, teoricamente, tutti hanno modo di conoscere, per cui chi copia un oggetto brevettato commette un illecito, […]
È, in effetti, buona regola depositare i brevetti dei propri oggetti innovativi prima di presentarli al pubblico, cosa che, purtroppo, non tutti fanno anche perché il più delle volte si aspetta prima di valutare il riscontro che un oggetto ha sul mercato e solo se è positivo si decide di brevettarlo, quando ormai non sempre […]
È piuttosto strano che al deposito di una domanda di brevetto europeo nel 1995 non sia seguita alcuna informazione da parte dell’Ufficio Europeo Brevetti. Una volta depositata la domanda, essa deve infatti essere seguita nel suo iter, giungono spesso segnalazioni dall’ufficio e soprattutto devono essere pagate le tasse annuali di mantenimento in vita. In particolare […]
Un’invenzione per poter essere validamente brevettata deve essere nuova e quindi non deve essere mai stata prodotta, commercializzata o anche solo presentata al pubblico prima che la domanda di brevetto sia depositata. In caso contrario il brevetto perde di validità e chiunque può produrlo. Il suo amico probabilmente si riferiva a questa particolare ipotesi, ma […]