Archivi: Casi Studio Brevetti
Il peso è una caratteristica dei beni che non può costituire oggetto di un diritto di privativa industriale, sia esso brevettuale o di altro genere. Ammettere una simile forma di tutela, infatti, significherebbe impedire a un qualunque altro soggetto di realizzare lo stesso bene avente identico peso, ma utilizzando componenti assolutamente diverse e dando, quindi, […]
Sono perfettamente comprensibili i timori di chi inventa qualcosa ed ha paura di scoprire di essere stato anticipato per un soffio. Ovviamente è bene procedere con il deposito del brevetto il prima possibile, ma è anche bene avere le idee chiare su cosa si vuole tutelare. Quando l’invenzione, nel suo complesso, è chiara si può […]
Prima di acquistare un brevetto sarebbe opportuno effettuare tutti i controlli del caso, in quanto la semplice dichiarazione rilasciata dall’inventore ha pochissimo valore. Essa potrebbe certo servire ad agire nei suoi confronti per mala fede o false informative ma non risolverebbe affatto il rischio di non poter utilizzare il brevetto e di dover accettare passivamente […]
Se si cede un brevetto significa che si è “venduto” ad un’azienda o ad un privato che adesso ne è diventata titolare a tutti gli effetti. In tal caso tutti gli oneri relativi, incluso il pagamento delle annualità, spettano al nuovo titolare e non all’originario richiedente che non è più tenuto a fare niente. Tuttavia, […]
Fino al 2001 ed in particolare all’emanazione della legge 18 ottobre 2001 n. 383 che aveva introdotto nell’allora vigente Legge Invenzioni l’art. 24bis, l’invenzione messa a punto dal lavoratore che veniva assunto con funzioni di ricerca spettava, come principio generale, all’impresa che lo aveva assunto e che lo retribuiva mensilmente. Tuttavia al fine di incentivare […]