Ho inventato un nuovo sistema che consente di individuare con esattezza il fuorigioco. Come posso fare a realizzarlo? Il brevetto posso ottenerlo tutto a mio nome o devo darne metà a chi lo realizza?

Innanzitutto occorre comprendere in cosa consiste il sistema inventato e soprattutto se si tratta solo di un’idea o se è già chiaro come dovrebbe essere prodotto. In questo secondo caso, è già possibile depositare una domanda di brevetto relativa al sistema nel suo insieme, descrivendolo in modo dettagliato nei suoi aspetti costruttivi ed in tutte le sue peculiarità e successivamente contattare qualche azienda per la sua realizzazione concreta e, magari, proporre una licenza o una cessione. Nel caso in cui invece, come sembra di capire, esista solo un’idea vaga di cosa fare ma non si sa come concretamente realizzarla, è consigliabile rivolgersi fin da subito ad un tecnico che partendo dall’idea progetti il sistema.

A tal fine è opportuno stipulare un contratto scritto con il tecnico, vincolandolo al segreto, obbligandolo a mantenere riservate tutte le informazioni fornite e a non depositare alcuna domanda di brevetto analoga a proprio nome. Questo per una maggiore garanzia. In ogni caso, anche in assenza di accordo, se si dimostra che l’invenzione è stata realizzata su “commissione” di qualcuno è il committente-inventore che ha tutti i diritti sul trovato che viene poi realizzato, per cui costui non è obbligato a cedere metà dei diritti.

D’altro canto è anche possibile trovare un accordo vantaggioso con il tecnico, cointestando il brevetto, ma sostenendo a metà le spese di tutta l’operazione.