Archivi: Casi Studio
È piuttosto strano che al deposito di una domanda di brevetto europeo nel 1995 non sia seguita alcuna informazione da parte dell’Ufficio Europeo Brevetti. Una volta depositata la domanda, essa deve infatti essere seguita nel suo iter, giungono spesso segnalazioni dall’ufficio e soprattutto devono essere pagate le tasse annuali di mantenimento in vita. In particolare […]
Un’invenzione per poter essere validamente brevettata deve essere nuova e quindi non deve essere mai stata prodotta, commercializzata o anche solo presentata al pubblico prima che la domanda di brevetto sia depositata. In caso contrario il brevetto perde di validità e chiunque può produrlo. Il suo amico probabilmente si riferiva a questa particolare ipotesi, ma […]
Il peso è una caratteristica dei beni che non può costituire oggetto di un diritto di privativa industriale, sia esso brevettuale o di altro genere. Ammettere una simile forma di tutela, infatti, significherebbe impedire a un qualunque altro soggetto di realizzare lo stesso bene avente identico peso, ma utilizzando componenti assolutamente diverse e dando, quindi, […]
Sono perfettamente comprensibili i timori di chi inventa qualcosa ed ha paura di scoprire di essere stato anticipato per un soffio. Ovviamente è bene procedere con il deposito del brevetto il prima possibile, ma è anche bene avere le idee chiare su cosa si vuole tutelare. Quando l’invenzione, nel suo complesso, è chiara si può […]
Prima di acquistare un brevetto sarebbe opportuno effettuare tutti i controlli del caso, in quanto la semplice dichiarazione rilasciata dall’inventore ha pochissimo valore. Essa potrebbe certo servire ad agire nei suoi confronti per mala fede o false informative ma non risolverebbe affatto il rischio di non poter utilizzare il brevetto e di dover accettare passivamente […]
Se si cede un brevetto significa che si è “venduto” ad un’azienda o ad un privato che adesso ne è diventata titolare a tutti gli effetti. In tal caso tutti gli oneri relativi, incluso il pagamento delle annualità, spettano al nuovo titolare e non all’originario richiedente che non è più tenuto a fare niente. Tuttavia, […]
Fino al 2001 ed in particolare all’emanazione della legge 18 ottobre 2001 n. 383 che aveva introdotto nell’allora vigente Legge Invenzioni l’art. 24bis, l’invenzione messa a punto dal lavoratore che veniva assunto con funzioni di ricerca spettava, come principio generale, all’impresa che lo aveva assunto e che lo retribuiva mensilmente. Tuttavia al fine di incentivare […]