Costo brevetto, quali tasse devo pagare sui contratti?

Che tasse si pagano sui contratti relativi ai brevetti?

I contratti con i quali si cedono o si trasferiscono in licenza esclusiva i brevetti devono essere trascritti presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi che si trova attualmente presso il Ministero delle Attività produttive. Per effettuare la trascrizione solitamente occorre procurarsi una copia autentica del contratto con il quale si trasferiscono o si concedono in licenza i diritti di privativa.

Questa regola trova, a seguito dell’entrata in vigore del Codice sulla Proprietà Industriale, due eccezioni: in caso di fusione tra imprese è sufficiente allegare all’istanza di trascrizione una certificazione rilasciata dal Registro dell’imprese che attesti tale evento mentre in caso di cessione di un ramo d’azienda da un’impresa ad un’altra è sufficiente allegare una dichiarazione di cessione sottoscritta da cedente e da cessionario con indicati i diritti di privativa oggetto della cessione stessa.

Inoltre è necessario presentare un’istanza all’ Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, pagare le tasse di concessione governativa e procedere con il deposito degli atti presso la Camera di Commercio. Questa operazione ha un costo unitario nel momento in cui viene compiuta, mentre successivamente non si sarà tenuti al pagamento di alcuna tassa annuale. Viceversa, i redditi che derivano dallo sfruttamento del brevetto sono soggetti a tassazione, ma normalmente gli introiti che derivano dallo sfruttamento di diritti d’autore, brevetti ed opere dell’ingegno sono tassabili al 75%, mentre il restante 25% resta esente da tasse.