I diritti d’autore

Cosa proteggono?

Il diritti d’autore proteggono le opere di carattere creativo come quelle letterarie, musicali, pittoriche, cinematografiche, teatrali, etc. Rientrano nella definizione di opere creative anche quelle espressioni personali ed individuali di un’oggettività.

Un esempio? È soggetto alla tutela del diritto d’autore sia il testo poetico che un testo informativo, purché entrambi siano elaborati e organizzati in modo personale ed autonomo dall’autore.

Il titolare del diritto d’autore è colui che ha creato l’opera o, nel caso l’autore produca la propria opera entro i termini di un rapporto di lavoro, il proprietario è il datore di lavoro o committente.
Quindi l’unico modo per stabilire a chi appartiene il diritto d’autore è indagarne la paternità.

Di conseguenza il diritto d’autore “nasce” insieme all’opera stessa e non è necessario fare alcuna registrazione per ottenere questo diritto.

Ma attenzione. Per garantire la tutela del diritto d’autore ti consiglio di depositare la tua opera presso la SIAE (Società Italiana degli Autori ed editori). Grazie all’attestazione rilasciata sarà più facile dimostrare la paternità di quell’opera e quindi proteggere i diritti che la legge ti conferisce come autore

Questi diritti si dividono in 2 tipologie:

  • Diritti di utilizzazione economica.
    Conferiscono all’autore il diritto di pubblicare, riprodurre, diffondere e commercializzare l’opera, tradurla e trasformarla o darla in prestito.
  • Diritto morale.
    È il diritto di essere riconosciuto come autore e di impedire a altri di modificare la tua opera.

Ricordati che i diritti di utilizzazione economica possono essere ceduti o dati in licenza. Farsi aiutare da un esperto per stipulare contratti di questo tipo aumenta le tutele dell’autore e traccia in modo definito i confini della “concessione” d’uso della tua opera.

Infine è importante sapere che la durata del diritto d’autore è quella della vita dell’autore e si estende a 70 anni dopo la sua morte, per poi decadere.