La registrazione di un logo step by step

Il metodo per effettuare con successo la registrazione di un logo, senza incorrere in errori

Purtroppo, per i non addetti ai lavori spesso non è facile capire come registrare un logo, dovendo districarsi tra gergo tecnico, burocrazia e informazioni fumose.

Bisogna prima di tutto fare chiarezza sulla terminologia.

Quando si parla di “registrazione di un logo” infatti si intende “registrazione di marchio”, e nello specifico “registrazione di un marchio grafico”.

Il logo è quindi soltanto una delle tipologie di registrazione di un marchio.

In che modo è possibile tutelare un marchio?

Esistono tre tipi di marchi principali: il marchio verbale, il marchio grafico e il marchio misto.
Andiamo ad analizzarli brevemente:

  1. Marchio verbale: tutela solo parole
  2. Marchio Grafico: tutela solo il logo
  3. Marchio misto: tutela sia parole che logo

Come scegliere la giusta tutela

Quale registrazione fa al caso tuo? Per rispondere a questa domanda è necessario valutare insieme ad un esperto tutte le variabili in campo: il mercato di riferimento, gli sviluppi futuri, la concorrenza…

È inoltre fondamentale sottolineare che la tutela sul nostro marchio è valida soltanto per la tipologia di marchio depositato e che per una tutela più ampia sarà necessario registrare le altre tipologie dello stesso marchio.

Di seguito 3 esempi per rendere ancora più chiaro il concetto.

1- Esempio di marchio verbale. Nel caso in cui tu avessi registrato il marchio verbale con le parole Coca-cola, non potresti proteggere la grafica, quell’inconfondibile stile di carattere, in bianco su fondo rosso.

2- Esempio di marchio grafico. In questo caso, se tu avessi registrato solo il logo del cavallino rampante, nessuno potrebbe riprodurre questo segno grafico, ma non saresti tutelato per la scritta Ferrari.

3- Marchio misto. Prendendo ad esempio il marchio Apple: è stato registrato sia il logo che la scritta “Apple”, così che nessun concorrente possa associare una mela morsa a un dispositivo elettronico. Questa è la registrazione di marchio più diffusa e sicuramente quella più efficace a livello di marketing.

Oltre agli esempi citati delle grandi aziende che hanno registrato il loro marchio e che sicuramente conosci, considera che solamente in America ci sono oltre 3 milioni di marchi registrati.

Per assicurare una tutela ottimale del marchio in tutte le sue varianti, in alcuni casi diventa quindi necessario registrare tutte le varie tipologie del marchio.

Quali sono i vantaggi della registrazione di un logo e di un marchio in generale?

La registrazione di un logo serve a tutelarsi da contraffazioni, aumenta credibilità e autorevolezza, permette di distinguersi dalla concorrenza e aumenta il valore del prodotto.

Il marchio è quindi il modo più semplice e immediato per distinguere immediatamente il tuo prodotto o servizio da quello della concorrenza.

Quali sono i passaggi per ottenere la registrazione di un marchio?

Ti elenco adesso i passaggi step by step su come registrare un marchio.

1- Ricerca di novità. (Facoltativo ma fortemente consigliato)
È un punto a cui prestare la massima attenzione, perché individua marchi identici o simili al tuo che sono già esistenti.
L’errore più comune in questa fase è agire in modo amatoriale, affidandosi solamente  a banche dati gratuite. Il risultato di una ricerca simile è parziale, perché queste banche dati archiviano i marchi registrati in Italia e non negli altri stati. Inoltre in questo modo ottieni un controllo sui marchi identici al tuo, ma non su quelli simili.
Questo errore potrebbe portare al rifiuto della registrazione o, peggio, alla richiesta di un risarcimento danni dai proprietari dei marchi uguali o somiglianti.

2- Individuazione delle classi per cui proteggere il marchio che vuoi registrare.
La registrazione del marchio non vale mai in modo assoluto per ogni prodotto o servizio. I prodotti/servizi sono suddivisi in classi e la tutela agisce solo rispetto alle classi di prodotti o servizi che sono indicate nella domanda di registrazione.
Individuare con l’aiuto di un esperto le classi per la tutela del tuo marchio è essenziale per rendere la protezione efficace.
Sarebbe un errore non considerare le evoluzioni future del tuo marchio o non interpretare l’ampiezza del mercato di riferimento e delle categorie di clienti potenziali. Senza l’indicazione e la descrizione specifica delle classi, il tuo marchio non è al sicuro da abusi e contraffazioni.

3- Compilazione del modulo.
È un passaggio delicato.
Devi indicare:

  • Tutti i dati anagrafici del richiedente della registrazione;
  • La descrizione delle classi che hai scelto per le quali proteggere il marchio;
  • La riproduzione del marchio stesso.

Attenzione, perché un errore in questa fase compromette tutta la tua registrazione. La domanda infatti una volta depositata non è più modificabile e rischi, per un vizio di forma, di aver buttato i tuoi soldi e di non ottenere la registrazione.

4- Trasmissione del modulo.
Il modulo compilato deve essere sempre trasmesso per via telematica all’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi). Se possiedi una firma digitale puoi accedere alla piattaforma e inviare tu stesso il modulo. In caso contrario, dovrai recarti fisicamente alla sede della Camera di Commercio, che si occuperà solamente della trasmissione del modulo.

Gli uffici camerali infatti non forniscono consulenza strategica, che otterrai solamente rivolgendoti ad un esperto.

Affidandoti a Ufficiobrevetti.it, avrai a disposizione professionisti qualificati e competenti che sapranno guidarti e consigliarti per garantire la migliore tutela possibile al tuo logo, al tuo brand.

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