Voucher 3I: agevolazioni per i brevetti delle start-up innovative

A partire dal 15 giugno 2020 fino a esaurimento risorse disponibili è possibile presentare le domande per richiedere l’agevolazione “Voucher 3i – Investire In Innovazione” dedicata alle start-up innovative. Così è stabilito dal Decreto Direttoriale del 14 maggio 2020, che rende quindi operativa la misura agevolativa già prevista dal Decreto Crescita, con uno stanziamento di 19,5 milioni per […]

voucher 3i

A partire dal 15 giugno 2020 fino a esaurimento risorse disponibili è possibile presentare le domande per richiedere l’agevolazione “Voucher 3i – Investire In Innovazione” dedicata alle start-up innovative.

Così è stabilito dal Decreto Direttoriale del 14 maggio 2020, che rende quindi operativa la misura agevolativa già prevista dal Decreto Crescita, con uno stanziamento di 19,5 milioni per il triennio 2019-2021.

Il Voucher 3i vuole sostenere la competitività delle start-up innovative attraverso un finanziamento “per l’acquisizione di servizi di consulenza, esclusivamente erogati dai fornitori dei servizi, necessari a valorizzare e tutelare in Italia e all’estero i propri processi di innovazione tramite un brevetto per invenzione industriale”.

Il finanziamento consiste nella concessione di un Voucher proprio per l’acquisto di servizi specialistici e in particolare sarà possibile acquisire servizi di consulenza relativi:

  1. alla verifica della brevettabilità dell’invenzione e la realizzazione di ricerche di anteriorità preventive al deposito della domanda di brevetto (euro 2.000,00 + IVA);
  2. alla stesura della domanda di brevetto e al deposito della stessa presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi (euro 4.000,00 + IVA);
  3. al deposito all’estero della domanda nazionale di brevetto (euro 6.000,00 + IVA).

Il Voucher è concesso nel regime de minimis.

Per la concessione del Voucher 3i, i servizi di consulenza dovranno essere forniti da consulenti in proprietà industriale o avvocati, iscritti in apposite liste predisposte dall’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale e dal Consiglio Nazionale Forense.

Le domande dovranno essere presentate sul sito web di Invitalia S.p.a, che gestisce la procedura e saranno valutate in ordine cronologico, in base all’ordine d’arrivo fino a esaurimento delle risorse.